Il 14, 15 e 16 aprile il lavoro pubblico torna al voto – dopo il 2022 – per il rinnovo delle Rsu, le rappresentanze sindacali unitarie: un grande momento di democrazia e partecipazione. Per la segretaria generale della Flc Cgil, Gianna Fracassi, si tratta di “un’occasione importante per dare fiducia all’unica associazione sindacale che si è battuta e continua a battersi per la qualità della scuola, dell’università, della ricerca e dell’alta formazione artistica e musicale pubblica e per chi lavora”. I lavoratori e le lavoratrici dei settori della conoscenza devono infatti avere, continua, “stipendi dignitosi” e un’occupazione “che non sia precaria”.

Per tutte queste ragioni, “chiediamo a tutte e tutti di recarsi a votare e di dare un segnale molto chiaro anche a chi in questi mesi – e mi riferisco in particolare al governo – ha messo in campo una serie di riforme che rischiano di peggiorare le condizioni di lavoro nei nostri settori e, in generale, di peggiorare le istituzioni della conoscenza”.

Un voto per la Flc Cgil, dunque – conclude Fracassi – perché è l’unica organizzazione sempre e solo da una parte: la tua”.