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Nella giornata di ieri, lunedì 28 febbraio, è stato sottoscritto, dopo la conclusione delle operazioni di voto sull’ipotesi, il contratto integrativo Terex, importante azienda della Valsamoggia che occupa circa 90 dipendenti. Le votazioni hanno visto la partecipazione del 90% di lavoratrici e lavoratori che hanno approvato l’accordo all’unanimità.
Fra gli aspetti più importanti dell’accordo segnaliamo il premio di risultato, che ammonterà a 1.800 euro, con un acconto che passa da 900 a 1.000 euro annuali, e una revisione degli indicatori. Il welfare aziendale viene incrementato a 500 euro (200 da Ccnl e 300 d'integrazione contrattuale). La maggiorazione dello straordinario viene confermata al 75%, così come si confermano le ore di permesso aggiuntivo per visite mediche e l'integrazione prevista per il periodo di congedo parentale che per i primi due mesi sarà retribuito al 50%. Si concorda una clausola di ultrattività della durata di un anno; si concorda che da qui a un anno le Rsu e la direzione aziendale s'incontreranno per valutare un accordo sullo smart working.
La Fiom Cgil "esprime soddisfazione per la grande partecipazione al voto, per il risultato raggiunto grazie all’ottimo lavoro svolto dalla Rsu e alla compattezza e unità di lavoratrici e lavoratori. Si tratta di un risultato assume particolare rilevanza anche per il periodo di difficoltà attraversato dall’azienda negli anni scorsi. Questo accordo può rappresentare un segnale importante di rilancio e ripresa".