Sabato 24 ottobre, alle ore 9.30, presso la Cgil di Torino (in via Pedrotti 5), ci sarà un'assemblea aperta ai cittadini stranieri, organizzata dall'Ufficio immigrazione della Cgil e dall'Inca, per fornire informazioni e per raccogliere la richiesta di restituzione delle cifre che i cittadini stranieri hanno versato - dal 2012 ad oggi - a titolo di contributo aggiuntivo per il rilascio e il rinnovo del titolo di soggiorno.
"Una tassa odiosa e ingiusta, introdotta dal decreto 304/2011, contro cui Cgil e Inca avevano fatto ricorso alla Corte di giustizia europea, che ha riconosciuto la validità delle motivazioni. L’organo Ue, infatti, ha definito il contributo aggiuntivo da 80 a 200 euro, che dal 2012 è richiesto in Italia per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno, sproporzionato e di ostacolo alle finalità d'integrazione e accesso ai diritti da parte dei cittadini stranieri, previste dalle norme europee. Ora il Tribunale amministrativo del Lazio dovrà esprimersi sulla richiesta Cgil e Inca di annullamento del provvedimento di legge, tenendo conto del parere importante contenuto nella sentenza della Corte di giustizia europea dello scorso 2 settembre. Il Governo dovrebbe prendere atto di questo risultato e provvedere a sanare quanto prima quella che - di fatto - è una situazione oggi priva di base giuridica", sostiene la Cgil torinese.