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Dopo l’intesa raggiunta per il rinnovo dell’integrativo in Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, anche in un’altra importante azienda del settore del trasporto pubblico, la Teb di Bergamo, si è arrivati all’accordo per il rinnovo del premio di risultato. A firmare, venerdì scorso, sono stati i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl e i delegati delle Rsu. Questa sera i contenuti dell’intesa verranno illustrati in un’assemblea, a cui sono invitati a partecipare i 45 lavoratori dell’azienda.
“Il premio precedente risaliva al 2014 e ammontava a 700 euro lordi annui: invece, con il rinnovo arriverà a 1.250 euro a regime nel 2020 (1.000 nel 2019), a cui si aggiungono 120 euro di welfare aziendale” – spiegano Marco Sala, segretario generale, e Aniello Sudrio, della segreteria Filt Bergamo –. In cambio, i lavoratori acconsentono all’introduzione di alcuni elementi di recupero della produttività. Per cinque mesi, nell’arco di un anno, viene introdotta la possibilità per l’azienda di programmare straordinari, qualora si trovi sotto organico nella fase di formazione di personale nuovo. Di fronte a tale richiesta, di sicuro gravosa per i lavoratori, siamo riusciti a introdurre una clausola, che ne definisce il carattere sperimentale per il primo anno, con verifica ed eventuale modifica. In uno scenario di tagli al trasporto pubblico locale e di penuria di organico, siamo giunti a un accordo economico che, al di là dall’essere perfetto, segna comunque un notevole incremento rispetto al passato”.