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Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Coop Lombardia. Nel periodo a cavallo dell’anno, ci sono state numerose iniziative di agitazione che hanno coinvolto i territori dell’intera Regione lombarda: da Milano a Brescia, da Pavia a Lodi.
Per la provincia di Varese, dopo lo sciopero pre-natalizio del 23 dicembre nei punti vendita di Busto Arsizio, Cassano Magnago e Ponte Tresa, ora è la volta del capoluogo di provincia. Sabato 14 gennaio ci sarà lo sciopero delle ultime due ore del turno, con presidio dalle ore 9:30 alle 13, davanti alla Coop di Varese, in via Francesco Daverio 44.
Dopo la disdetta, da parte di Coop Lombardia, del contratto integrativo a fine 2019, i lavoratori aspettano da tempo che gli venga riconosciuto il grande sforzo messo in campo in anni così difficili, segnati dalla pandemia. "Chiediamo una migliore organizzazione del lavoro che permetta di conciliare tempi di vita e di lavoro, un riconoscimento economico per alleviare gli effetti dell’aumento del costo della vita e un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni che li riguardano", si legge in un comunicato della Filcams Cgil varesina.
"Allo stesso tempo, è urgente che si riapra il tavolo della trattativa per costruire un percorso per la ricostituzione del contratto integrativo e arrivare finalmente a un accordo che migliori le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti", conclude il sindacato.