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“Nell’incontro separato dagli altri sindacati presenti in azienda, Cnh-Iveco ci ha comunicato che a fronte della richiesta avanzata dalla Fiom Cgil di un riconoscimento per i lavoratori di Torino, unico stabilimento del gruppo Iveco a non aver raggiunto il premio, a marzo saranno erogati 580 euro lordi”. A dirlo sono Simone Marinelli (coordinatore nazionale automotive Fiom nazionale) e Claudio Siviero (Fiom Torino), precisando che “la cifra retribuita ai lavoratori sarà riparametrata dall’azienda sulla base della maturazione dei ratei e sarà sottoposta a tassazione ordinaria”.
L’erogazione di questa una tantum “non riconosce però a pieno la responsabilità e l'impegno, in un anno difficile anche dal punto di vista della riorganizzazione produttiva, messa in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori”. Per Marinelli e Siviero è “evidente che il sistema attuale di premialità non tiene conto della produttività e va superato. Per questo è necessario proseguire, anche unitariamente, il confronto aperto con l'azienda, per individuare un premio che sulla base di diversi indicatori riconosca l'effettivo impegno delle lavoratrici e dei lavoratori”.