“La libertà di informazione è un pilastro dei paesi democratici”. Con queste parole d’ordine nel tardo pomeriggio di ieri, 23 luglio, Piazza Castello a Torino si è riempita di manifestanti che hanno voluto reagire all'aggressione fascista contro Andrea Joly, giornalista de La Stampa. Il presidio era stato convocato poche ore dopo il fatto dalle associazioni che costituiscono la Via Maestra. Anche la Cgil cittadina e del Piemonte era in prima fila, per ribadire che “non c'è spazio in questa città per organizzazioni neo-fasciste, che devono essere sciolte, come stabilito dalla nostra Costituzione, nata dalla Resistenza partigiana”.