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È stato presentato stamattina alle rappresentanze sindacali nazionali e provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil l’accordo per la ricapitalizzazione e il rifinanziamento della tessitura Canepa spa, sottoscritto dal Mise - con l’intervento della task force e l’investimento di Invitalia -, grazie al fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa e i marchi di interesse storico nazionale. È italiana e del settore della moda la prima azienda, nel panorama europeo, a poter usufruire in maniera concreta di un intervento pubblico così inteso, esempio di gestione congiunta di capitali pubblici nell’economia reale.
“Siamo soddisfatti per questa intesa che mette al riparo da esuberi i 264 dipendenti dell’azienda e permettono alla stessa un rilancio. Un investimento, già stanziato, di 18 milioni, al quale partecipa anche il pubblico, attraverso Invitalia. Il monitoraggio attraverso la partecipazione alla governance aziendale per i prossimi 5 anni della stessa Invitalia offre una garanzia solida dell’investimento”: hanno dichiarato i rappresentanti delle tre sigle di categoria, presenti all’incontro.
“L’azienda, guidata al 40% da Michele Canepa, al 30 da Invitalia e dal restante 30 dal fondo di investimento Muzinich&co, ha presentato un piano di formazione per la riqualificazione del personale da una parte e di accompagnamento pensionistico e assunzione di nuovo personale, in un’ottica di staffetta generazionale, dall’altra. Questo, sarà possibile attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali di concerto con sindacati e Mise. Ora attendiamo la presentazione del piano industriale che avrà l’obiettivo di recuperare presto le quote di mercato perse negli ultimi anni e il fatturato necessario al prosieguo dell’attività di impresa”: hanno concluso i sindacati.