Previsti anche 200 euro all’anno per quote aggiuntive di welfare. Tanti avanzamenti anche nella parte normativa. La parola ora a lavoratori e lavoratrici
Paoloni, Filctem Cgil: "Il settore ha bisogno di attenzione, con politiche dedicate a tutto il sistema al fine di migliorare la qualità, soprattutto per aiutare la filiera delle piccole e medie industrie, su cui poggia l'infrastruttura della moda e del made in Italy"
Associazioni d’impresa dei comparti del (tessile, abbigliamento e calzature) insieme ai sindacati nazionali di categoria Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil. Chiedono un incontro urgente al ministro del Lavoro Orlando, perché vengano assunti provvedimenti immediati in favore delle aziende che subiscono gli effetti diretti e indiretti del conflitto in atto fra Russia e Ucraina
Filctem provinciale: "La crisi è della proprietà, non del marchio e delle sue maestranze. Siamo fortemente preoccupati per la sorte delle quaranta lavoratrici e lavoratori della Super srl, a maggior ragione dopo le dichiarazioni di stamane, a mezzo stampa, dell’amministratore delegato del gruppo, Zambelli
Un'altra griffe storica della moda finita in liquidazione e a rischio di chiusura. Filctem Cgil provinciale: "Ora, il dramma da scongiurare è che l'azienda decida di liberarsi di marchio e macchinari e finisca smembrata sul mercato"
È italiana e del settore della moda la prima azienda nel panorama europeo ad ottenere il finanziamento pubblico attraverso il fondo per la salvaguardia dei marchi di interesse storico. Filctem Cgil-Femca Cisl- Uiltec Uil: "L'intesa colloca al riparo da esuberi i 264 dipendenti e permette il rilancio"
Cgil-Cisl-Uil regionali: "Valutiamo positivamente le misure di sostegno al reddito destinate specificatamente a questo settore, 17 settimane di cassa Covid nel dl 73 e ulteriori 9 settimane nel dl 146 – decreto fiscale - con conseguente proroga del blocco dei licenziamenti. Ma le risorse dove sono? I lavoratori hanno bisogno di certezze"
Dalla metalmeccanica alla moda, dal tessile alla grande distribuzione, sono centinaia i tavoli di crisi aperti al Mise e nelle diverse Regioni. Interi rami produttivi rischiano di scomparire se non si interviene in fretta. Miceli, Cgil: “Queste difficoltà sono il frutto di processi di riorganizzazione delle filiere globali, operazioni speculative e delocalizzazioni. Servono risposte immediate”
Accordata dal tribunale la proroga al concordato preventivo chiesto dalla casa di moda, il sindacato adesso chiede l'apertura di un tavolo immediato al Mise. In attesa delle verifiche di un compratore, prosegue la corsa contro il tempo di operaie e operai, al lavoro per salvare tre stagioni
Buone notizie per la casa di moda mantovana: mentre al Mise arriva la prima offerta di acquisto di un investitore, il consiglio di amministrazione voterà sì alla richiesta di proroga di 90 giorni per presentare il concordato. Ma lo stato di agitazione resta
L’accordo di luglio per il rilancio dell'azienda tessile mantovana Corneliani è stato disatteso: indetto lo stato di agitazione e un pacchetto di 32 ore di sciopero da effettuarsi a partire dal 28 dicembre. Orezzi (Filctem Cgil): "Da tempo chiediamo al Mise di aprire un nuovo tavolo che sblocchi la situazione. Con l’azienda rischiamo il peggio, se i vertici aziendali non chiedono al tribunale il rinvio del piano concordatario. Proprietà e manager sono i veri responsabili dello stallo”
La pandemia ha determinato effetti a catena in tutti i settori economici dell'Emilia Romagna, dall'agricoltura alla moda. In difficoltà anche l'export delle varie filiere merceologiche. Il 2021 sarà l'anno della ripresa