“La Cgil esprime solidarietà alla popolazione del Myanmar, colpita il 27 marzo 2025 da un devastante terremoto, che si aggiunge alle sofferenze di un Paese già segnato da una feroce guerra civile”. La Confederazione rivolge così un messaggio di sostegno a un popolo per il quale si è da tempo spesa, accogliendo al XIX Congresso della Cgil la presidente della Federazione dei lavoratori metalmeccanici, Khaing Zar Aung. 

Il bilancio in Myanmar, a tre giorni dal sisma, è di oltre 2.000 vittime e più di 3.900 feriti. A riferirlo la giunta militare per la quale 270 persone risultano ancora disperse. Si tratta però di un bilancio provvisorio e si stima che le vittime siano molte migliaia. Difficili i soccorsi anche a causa della guerra civile in corso che non ha avuto sosta nemmeno dopo il terremoto, con l’esercito che continua a sferrare attacchi ai gruppi ribelli colpendo la popolazione civile, tra la quale molti bambini.