“PinKamp è un piccolo progetto dal punto di vista economico ma di uno straordinario valore”. Gianna Fracassi, vicesegretaria generale della Cgil, plaude all’iniziativa nata in seno all’Università degli studi dell’Aquila per sostenere percorsi scientifici, tecnologici e di ricerca per le ragazze delle scuole superiori.
Attraverso il fondo Territori, lavoro e conoscenza, dopo il sisma del 2009, lavoratrici e lavoratori iscritti a Cgil, Cisl e Uil hanno permesso di raccogliere 1,8 milioni di euro grazie ai quali i sindacati hanno contribuito alla nascita di un centro interdisciplinare di documentazione, formazione e ricerca su tutti gli aspetti della prevenzione e della gestione dei disastri naturali, nonché dei processi di ricostruzione e sviluppo delle aree colpite. Con gli interessi maturati, le confederazioni hanno sostenuto percorsi di orientamento universitario e professionale cercando di rimuovere barriere e pregiudizi.
“Sappiamo che ci sono stereotipi culturali rispetto alla frequenza dei corsi scientifici da parte delle donne – sottolinea ancora Fracassi – . Ritenevamo particolarmente rilevante dare la possibilità a ragazze curiose e creative di avvicinarsi al mondo della scienza e della tecnologia in un contesto come quello dell’ateneo aquilano, per sostenere percorsi che offrano loro maggiori opportunità di impiego. Farlo in un’area interna – conclude la vicesegretaria della Cgil – in un luogo del nostro Paese colpito da più sismi devastanti e che fa fatica a rilanciare un tessuto economico e produttivo aveva per noi un significato molto profondo".