Lo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati e delle pensionate, scende in piazza in tutta Italia per denunciare la situazione insostenibile di tante famiglie e per rivendicare i propri diritti ormai da troppo tempo ignorati. In Emilia-Romagna l’appuntamento regionale è il 30 ottobre ore 9 a Bologna con concentramento in via Indipendenza angolo via dei Mille e comizio in piazza Roosevelt. Parlerà il segretario organizzativo dello Spi nazionale, Stefano Landini.

"Chiediamo risposte – scrive il sindacato in una nota – sull’assoluta mancanza di fondi per le persone non autosufficienti (che in Italia sono praticamente invisibili); la pessima riforma dell’autonomia differenziata, che rende il Paese più diviso e iniquo; il continuo ricorso ai pensionati come ‘bancomat’ di ogni legge di bilancio; il persistere di un sistema di lavoro povero e precario che è all’origine di pensioni povere e incerte; un fisco ingiusto che colpisce i poveri (dipendenti e pensionati soprattutto) e favorisce solo alcune categorie; un potere d’acquisto ai minimi storici, con pensioni sempre più ‘leggere’ e costo della vita in aumento; un’inflazione in crescita costante senza provvedimenti correttivi a favore dei più svantaggiati; lo stato della sanità pubblica sempre meno finanziata a favore della sanità privata”.

“Il documento di bilancio pluriennale approvato dal governo condanna il Paese a cinque anni di austerità e stagnazione perché è privo di politiche idonee a promuovere la crescita del lavoro e dei salari e non risponde alle urgenze sociali”.