Mentre la crisi sta devastando i già precari percorsi contributivi dei lavoratori edili, le nuove norme sulle pensioni rendono impossibile il pensionamento per tantissimi di loro. Secondo Cgil Cisl Uil sono decine di migliaia nel solo Veneto le persone che non riusciranno a maturare i contributi per garantirsi una pensione dignitosa, a meno di continuare a lavorare nei cantieri, su tetti e impalcature, fino a 70 anni e oltre.

Alla discontinuità del lavoro (e quindi dei versamenti contributivi) che connota il settore delle costruzioni, vanno aggiunte le difficoltà (documentate dalle banche dati delle Casse edili) per gli ultracinquantenni a permanere in un lavoro gravoso che, peraltro, arriva ad abbassarne le aspettative di vita. Come restare indifferenti di fronte al dramma di gente che dopo aver lavorato una vita si trova davanti alla prospettiva di una vecchiaia di stenti?

Cgil Cisl Uil di categoria lo chiedono ai parlamentari veneti che incontreranno sabato 14 aprile a Mestre (hotel “Quid best western”, sul Terraglio) per sollecitarli a farsi carico del problema (oltre a quello degli “esodati”) in sede di discussione parlamentare sui provvedimenti governativi. Inoltre esprimono una forte preoccupazione per quanto sta avvenendo in Veneto dove il precipitare della crisi del settore (-25 per cento del fatturato e -28 per cento dell’occupazione) sta non solo producendo una devastazione di imprese e professionalità, ma sta anche allargando la strada alle infiltrazioni criminali, oltre che all’illegalità e allo sfruttamento del lavoro come evidenziano la crescita abnorme delle partite Iva e l’intensificarsi di fenomeni di caporalato.

Su questi temi, al termine dell’incontro con i parlamentari i segretari veneti di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil terranno una conferenza stampa a Mestre alle ore 12 di sabato 14 aprile presso il “Quid best western hotel” in via Terraglio 15. In quella sede saranno presentate le proposte del sindacato e alcune proiezioni relative al Veneto, dove per il 2012 si profila un’ulteriore caduta di fatturato e occupazione.