"Vogliamo costruire, insieme alle giovani generazioni, un Veneto migliore, più giusto, solidale, in cui si possa ancora realizzare un progetto di vita degno di essere vissuto"
L'hanno chiamata operazione "Polvere di Stelle" ed è stata avviata dopo una serie di segnalazioni dettagliate presentate dalla Flai Cgil che ora commenta: "Sconfiggere lo sfruttamento sul lavoro una priorità assoluta"
Non si fermano i decessi nella regione, sesta, secondo gli ultimi dati Inail, con 55 vittime di cui 10 per covid. 4 i metalmeccanici. Le dichiarazioni di Antonio Silvestri, segretario Fiom del territorio
Un anno di dolore e di lotta. Con queste parole il segretario generale della Cgil regionale, Cristian Ferrari, chiude il racconto dei lavoratori di questo difficilissimo 2020. Di dolore per le vittime della pandemia. Di lotta per mettere la salute al primo posto e per conquistare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Durante la tempesta sanitaria, questo è stata la priorità per il sindacato
Lavoratrici e lavoratori hanno tenuto in piedi le nostre comunità. Una cosa è certa: per lasciarci alle spalle le attuali difficoltà, per cambiare modello di sviluppo, per tornare a crescere e distribuire equamente il benessere, non si potrà prescindere dal lavoro
Fiom-Fim-Uilm: "Confermati e rafforzati gli osservatori paritetici per il monitoraggio dell’orario e della formazione professionale. Consolidate le quote retributive regionali fisse e variabili, definite dalla contrattazione negli ultimi 25 anni. Consolidata e trasformata nella paga mensile la quota variabile vigente, che inciderà su tutti gli istituti contrattuali"
Lo Spi regionale analizza i dati diffusi dal ministero dell'Economia sui redditi 2018. Si impennano le entrate di imprenditori e autonomi, ma solo il 2,5% dei contribuenti dichiara più di 75 mila euro annui
Zaia e Confindustria premono per un'accelerazione verso la fase 2, nonostante la situazione sanitaria non sia affatto sotto controllo. Emergono tutti i limiti del modello "Nord-Est", quello del "piccolo è bello". I casi di Padova e Verona
In regione 15 mila aziende chiedono di produrre in deroga al decreto. Per il leader Cgil Christian Ferrari, “tutto ciò che non è sicuro e non è essenziale va fermato. Anticipare in modo avventato la ripresa farebbe ripartire il contagio e non il pil”
Sono quasi 12.000 le aziende che hanno chiesto di andare avanti. Le Prefetture sono sommerse dalle comunicazioni ma nel frattempo le produzioni vanno avanti. In molti casi solo l'azione del sindacato riesce a fermarle. I casi della Evco e della Psm
Il segretario della Cgil regionale, Cristian Ferrari: "I contagi crescono e i presìdi sanitari rappresentano la nostra linea del Piave. Dotarli di risorse e fornire agli operatori le necessarie protezioni è la priorità"
Accordo tra sindacati e associazioni di categoria: 38 milioni di euro in Emilia Romagna, 40 milioni in Veneto. “Accordo importante, ma siamo solo agli inizi”