Dopo decine di discussioni pubbliche negli atenei, le manifestazioni studentesche e l’Assemblea nazionale dei ricercatori determinati a Roma, la mobilitazione universitaria si salda a livello nazionale, giovedì 6 dicembre, in azioni di protesta diffuse nelle città. Studenti, dottorandi, assegnisti, ricercatori a tempo determinato faranno emergere la centralità delle loro rivendicazioni attraverso forme simboliche di protesta, flash mob, lezioni in piazza e assemblee permanenti chiedendo che nel nostro Paese si torni ad investire nell’Università.

“Stabilizzare i precari della ricerca universitaria, unitamente a tutte le altre componenti accademiche con contratti in scadenza da anni, è un atto di civiltà. Estendere il decreto Madia e interventi di 1,5 mld in Finanziaria per dare la vera stabilità al comparto università è quanto mai necessario. I ricercatori determinati e gli studenti di questo Paese si mobilitano domani nelle città per ottenere una giusta inversione di rotta dal governo delle promesse non mantenute” dichiara Tito Russo, della Flc Cgil.



“Un piano di reclutamento pluriennale unito a una riforma dei contratti pre-ruolo è ormai un’urgenza per garantire la tenuta complessiva del sistema universitario – attacca Giuseppe Montalbano, segretario di Adi –. Per questo facciamo appello a tutti i colleghi dottorandi e precari della ricerca a mobilitarsi con noi il 6 dicembre”.

"Urge un aumento sostanziale del fondo integrativo statale per la copertura totale delle borse di studio – dichiara Alessio Bottalico, coordinatore nazionale di Link Coordinamento Universitario –. Sono, inoltre, necessari finanziamenti massicci per la costruzione di residenze e servizi di diritto allo studio, oltre che per l'edilizia universitaria. Basta promesse sulla nostra pelle: studenti in mobilitazione il 6 dicembre”.

Di seguito alcune delle iniziative previste domani:
Milano, ore 11.00 Università Statale, Festa del perdono – Ore 12.00 Palazzo Marino, presìdi, volantinaggio, lancio di una foto-petizione
Trieste ore 13.00, Piazzale Europa, interno dell'edificio A, esposizione di uno striscione
Bologna, ore 11.00, presidio sotto le due Torri        
Genova, ore 10.00, Rettorato, volantinaggio 
Roma, nel pomeriggio, Università La Sapienza, azione a sorpresa
Napoli, dalle ore 10 alle ore 12, Università Federico II, esposizione striscione               
Bari, ore 12.00, Atrio del Politecnico, interventi e flash mob ‘Funerale dell’università’
Lecce, ore 10.00, Rettorato, presidio                           
Palermo, dalle ore 10 alle ore 12, Viale delle Scienze, volantinaggio e illustrazione della Piattaforma dei ricercatori determinati
Foggia, ore 13.00, Dipartimento di Studi Umanistici, esposizione striscioni e conferenza stampa

Per maggiori informazioni sugli eventi, la pagina Facebook dei Ricercatori Determinati e l’evento