Con una lettera trasmessa quest'oggi da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil ai vertici di Trentino Sviluppo e all'assessore provinciale all'industria, Alessandro Olivi, i sindacati dell'edilizia hanno chiesto l'avvio di un confronto con la società committente – Trentino sviluppo, appunto – e con la ditta appaltatrice – una ati guidata dalla Collini lavori spa – per i lavori di realizzazione del parco tecnologico del polo della meccatronica a Rovereto.

"Riteniamo utile il confronto – scrivono nella lettera congiunta i segretari generali di Feneal, Filca e Fillea, Gianni Tomasi, Stefano Pisetta e Maurizio Zabbeni –, al fine di capire quali siano le prospettive gestionali, sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro e della salute e sicurezza delle maestranze utilizzate, anche in riferimento ai tempi realizzativi record prospettati". I sindacati infatti ritengono utile attivare le procedure per la cosiddetta contrattazione d'anticipo che fissi norme a maggior tutela degli operai che saranno impegnati nel cantiere.

"Le tre categorie sindacali che rappresentano il settore delle costruzioni – precisano Tomasi, Pisetta e Zabbeni – sono impegnate a dare corso a incontri preventivi in merito all’operatività di quei cantieri di opere con impatto economico e sociale rilevante, al fine di addivenire alla condivisione di protocolli d’intesa, secondo le esperienze più riuscite e consolidate sul territorio nazionale, tenendo conto della specificità delle comunità trentine e delle relazioni industriali ed istituzionali attestatesi nel tempo a livelli concertativi di livello assoluto".