Si svolge giovedì 20 aprile lo sciopero di due ore dei dipendenti della Tiberina, azienda dell'indotto Fca di Melfi (Potenza). A motivare la protesta indetta dalla Fiom Cgil la mancata corresponsione dell’ultimo stipendio e il mancato riconoscimento della quota di 80 euro del rinnovo del Ccnl. La Fiom ritiene questo “un fatto gravissimo, i lavoratori non hanno potuto trascorrere le vacanze pasquali con serenità per responsabilità aziendale. E il fatto è ancora più grave perché la Tiberina continua a non rispettare i contratti e le leggi, cancellando i diritti fondamentali dei lavoratori”.
È di qualche mese fa, continua il comunicato, la denuncia alla direzione aziendale per il fatto “che non ha riconosciuto il giusto salario ai lavoratori somministrati. Oggi si va oltre: non è stato versato lo stipendio a tutti i lavoratori e la quota di 80 euro derivante dal rinnovo del Ccnl conquistato dai lavoratori con le lotte. Anche i lavoratori della Logitech hanno avuto a Pasqua la magra sorpresa del mancato versamento dello stipendio di questo mese, nonostante il delegato Fiom avesse comunicato per tempo l’episodio alla direzione”.