Doveva avvenire domani il passaggio di consegne da Fiat a Dr Motor dello stabilimento di Termini Imerese. Ma il cambio di padrone della fabbrica, dopo 41 anni di proprietà del Lingotto, slitterà di qualche giorno, perché la nuova proprietà, l'azienda che fa capo all'imprenditore Massimo Di Risio, ha chiesto un proroga per la presentazione del piano definitivo d'impresa.
"Dr Motor - dice il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato - ha chiesto una proroga di qualche giorno per la presentazione del piano definitivo d'impresa, che riguarda 1.312 operai e dovrebbe consegnarlo entro il 19 gennaio, solo dopo questo passaggio l'azienda diventa titolare del contratto di sviluppo ed entra nella piena disposizione dello stabilimento".
Intanto, le tute blu sono in cassa integrazione dal 24 novembre scorso, le linee di montaggio sono ferme, lo stabilimento è vuoto: le ultime vetture sono state portate via qualche giorno. Prosegue, invece, l'attività di manutenzione e di messa in sicurezza dei macchinari e delle cabine di verniciatura.
"Tra gli operai c'è 'attesa e diffidenza' - dice Vicenzo Comella, della Uilm, all'Ansa - in particolare tra chi resta, chi ha maturato i requisiti per la mobilità, invece, è apparentemente tranquillo". "Da quando è stato siglato l'accordo con Di Risio - prosegue il sindacalista - non abbiamo avuto più alcuna notizia, serve un incontro al più presto".
"Non c'è solo il problema della Dr e di chi deve subentrare, non c'è chiarezza nemmeno da parte di chi deve uscire, e cioè la Fiat - aggiunge Roberto Mastrosimone, della Fiom -. Non abbiamo più notizie neanche sul percorso di accompagnamento dei lavoratori ai prepensionamenti".
Termini Imerese, slitta passaggio consegne a Dr Motor
2 gennaio 2012 • 00:00