“Serve una radicale rivisitazione della legge Fornero”. A dirlo è il segretario generale dello Spi Cgil di Grosseto Lorenzo Centenari, in un’intervista apparsa sul quotidiano Il Tirreno: “Il blocco all'accesso alle pensioni realizzato dalla legge Fomero, con il solo scopo di fare cassa, ha scaricato costi su lavoratrici e lavoratori, eliminato progetti di vita e certezze, allungando tempi di lavoro, penalizzando le donne, creando ‘figure-mostro’ come gli esodati, impedendo l'accesso al mondo del lavoro per le nuove generazioni”. Seconda questione dirimente per lo Spi Cgil è quella degli “importi delle pensioni, ma anche delle retribuzioni, a partire da quelle del pubblico impiego, i cui contratti nazionali sono bloccati da anni. Su queste due voci di reddito delle famiglie, i governi che si sono succeduti dopo Prodi, a partire da quello di Berlusconi, hanno effettuato tagli, riduzioni, mancati rinnovi, non riconoscimento del drenaggio fiscale, mancate rivalutazioni e riperequazioni, anche quando obbligati da sentenze dalla Corte costituzionale. Questo ha determinato una riduzione, un impoverimento della capacità di spesa delle famiglie”.
Spi Grosseto, serve radicale rivisitazione legge Fornero
30 ottobre 2015 • 10:12