Nella mattinata di oggi, 12 dicembre, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil unitariamente hanno scritto ai rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico per chiedere un incontro urgente per la crisi aziendale che si è generata in Safilo spa, che interessa le regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Il piano di ristrutturazione aziendale, presentato nei giorni scorsi, infatti, prevede 700 esuberi in Italia, dei quali 250 in Friuli, anche con la chiusura del sito produttivo, 50 nello stabilimento di Padova e 400 nello stabilimento di Longarone (Bl).
“Per tale ragione domani, venerdì 13 dicembre, abbiamo indetto lo sciopero generale di tutto il gruppo per l’intera giornata. Dato il carattere nazionale della vertenza e visto l’elevato numero di esuberi, che avranno ricadute devastanti sui territori interessati, riteniamo necessario l’intervento del Mise”, affermano i sindacati.