"È stato finalmente pubblicato il bando per l'acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali, atteso da mesi, visto che l'intera procedura doveva terminare entro il 30 giugno, secondo quanto stabilito dalla legge n. 7 del gennaio 2013ˇ. Lo comunicano, in una nota unitaria, i sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
"L'iscrizione – spiegano le tre organizzazioni – avverrà per via telematica a partire dal 31 agosto nel sito Mibact, e si dovrà concludere entro le 12 del 30 ottobre, ma, come abbiamo verificato in occasione del precedente bando per collaboratore restauratore, lo scorso settembre, la procedura da seguire per inserire la documentazione dell'esperienza formativa e lavorativa non sempre è stata fluida e spesso si è dimostrata troppo rigida rispetto ai documenti da allegare, rendendo a volte impossibile completare l'immissione dei dati".
"L'elemento che più ci preoccupa – sottolineano le sigle delle costruzioni – è la valutazione che verrà fatta dei documenti di lavoro, che non sempre restituiscono una posizione chiara del lavoratore, in termini di tipo di contratto applicato e inquadramento, quello cioè che dovrebbe dare le informazioni utili come requisito per la qualificazione. Su questo tema, registriamo difficoltà a confrontarci con il ministero".
Per i sindacati, "l'anarchia contrattuale del settore ha comportato lo sfruttamento dei professionisti impiegati, che rischiano di essere penalizzati due volte. Per questo, ci mettiamo a disposizione per supportare il ministero a operare le opportune valutazioni, all'interno di regole del mercato del lavoro che non devono condizionare la verifica delle competenze dei candidati".
Restauratori, Fillea: finalmente pubblicato il bando
"Ma permangono problemi per quanto riguarda la documentazione dell'esperienza formativa e lavorativa degli addetti", secondo i sindacati delle costruzioni
23 giugno 2015 • 00:00