L'assemblea dei ricercatori precari del Gaslini iscritti a Nidil Cgil ha approvato la bozza di accordo con la Regione Liguria che dà avvio a un percorso pluriennale di assunzione di alcuni degli oltre cento ricercatrici e ricercatori precari da anni impegnati nell'istituto pediatrico genovese. L'accordo sottoposto al voto dell'assemblea era stato raggiunto una settima fa, dopo mesi di trattative, tra le organizzazioni sindacali e la Regione Liguria. "La vertenza, che avevamo aperto da due anni – spiega Laura Tosetti, segretario generale di Nidil Cigil Genova – traccia un inizio di soluzione parziale che finalmente consente di intraprendere un percorso teso a risolvere l'annosa questione dei precari della ricerca nell'Istituto Gaslini".
Il testo, per la prima volta, stabilisce la chiamata dei ricercatori dalle graduatorie: nel concreto vi saranno due prime assunzioni nel 2016 a cui ne seguiranno altre 4 tra il 2017 e il 2019. A causa del blocco delle assunzioni nel pubblico impiego, questa stabilizzazione da una precarietà che dura per alcuni da oltre vent'anni, dovrà essere autorizzata dalla Regione Liguria con specifica deroga.
La bozza di accordo è stata discussa ed approvata dall'assemblea dei lavoratori per essere siglata nei prossimi giorni in Regione.