Nessun allarmismo, nessuna speculazione: sarebbe inaccettabile. A dirlo è il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, ai microfoni di Radio Anch'io, a proposito dell'allarme legato al disavanzo dell'Inpdap, ora fusosi con l'Inps. "Non solo affermo e confermo che non c'è alcun allarme, ma sottolineo che non si scherza con le pensioni e con i pensionati", ha dichiarato Mastrapasqua. "Lo dico con chiarezza e fermezza: capisco tutti i dibattiti ma non immagino come si possano fare speculazioni sulla pelle dei pensionati: mi sembra una cosa scorretta".
Al presidente dell'Inps replica a stretto giro il segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone. "Il Presidente dell'Inps sta facendo il forte con i deboli e il debole con i forti. Da un lato infatti rincorre i pensionati che nel 2009 non hanno fornito una corretta documentazione e si riprendere la quattordicesima, dall'altro lascia senza scomporsi più di tanto che le amministrazioni pubbliche non paghino i contributi".
"Nessuno – prosegue Cantone in una nota – intende scherzare sulla pelle dei pensionati. Anzi, proprio perché‚ le questioni in campo sono serissime sarebbe auspicabile una risposta più risoluta da parte del Presidente e non limitarsi a dire che bisogna ancora verificare se qualche ente pubblico ha evaso il pagamento dei contributi".
“L'allarmismo - conclude il segretario generale dello Spi-Cgil - rientrerà solo quando la situazione sarà sanata, di certo non prima”.
Pensioni: Spi, Mastrapasqua fa il forte con i deboli
2 ottobre 2012 • 00:00