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È un giorno importante per il futuro di un'azienda storica nel panorama dell'alimentare italiano: oggi, 28 settembre, si scoprono infatti le carte sul destino degli stabilimenti Melegatti e Nuova Marelli. Lavoratori e sindacati attendono di conoscere i dettagli sull'offerta giunta per l'acquisto dell'azienda al Tribunale di Verona, offerta – da quanto trapelato finora – di 13,5 milioni di euro da parte di un manager indicato come rappresentante della famiglia Spezzapria, che guida il gruppo vicentino Forgital, industria specializzata nei componenti per motori di aerei, satelliti, stazioni orbitanti e razzi spaziali.
I rappresentanti sindacali di Uila Uil, Flai Cgil, Fai Cisl di Verona hanno accolto “con piacere la notizia che al secondo bando per la vendita ci siano concrete offerte per l’acquisizione”. I segretari Paola Salvi, Maurizio Tolotto e Daniele Mirandola hanno evidenziato in una nota che “in questo lungo anno di lotta e di disagio, intrapreso con forza e tanta sofferenza personale ed economica da parte dei lavoratori, la richiesta era esattamente di attirare l’attenzione di un nuovo soggetto capace e serio, che rilevasse l’azienda, con l’obiettivo di non far morire una storica azienda dolciaria del territorio e, con essa, i rapporti di lavoro”.