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Continuano gli scioperi alla Malo. Oggi, 28 marzo, si astengono dal lavoro gli addetti delle due sedi aziendali di Campi Bisenzio (Firenze, 60 dipendenti) e Borgonovo Val Tidone (Pc, 38 dipendenti). Ogni settimana la situazione dell’azienda diventa sempre più incerta e, nonostante la richiesta di riattivazione del tavolo dell’Unità di crisi con le Regioni Toscana e Emilia Romagna, da parte di Filctem-Cgil e Femca-Cisl, i sindacati non riescono ad avere chiarezza sul futuro.
“Temiamo che la proprietà non stia rispettando neanche gli impegni del piano concordatario – denunciano Massimo Tarenchi, Monica Biagiotti (Filctem-Cgil) e Mirko Zacchei (Femca-Cisl) –. L’unico piano che sembra andare avanti è quello dell’utilizzo della cassa integrazione, ogni settimana, sempre più corposo, per la mancanza della liquidità necessaria all’approvvigionamento del filato”.
E dire che nell'incontro al tavolo istituzionale del 27 dicembre 2017 la proprietà della storica azienda di abbigliamento in cachemire con l'amministratore delegato Bernhard Kiem aveva informato i rappresentanti di Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, del Comune di Campi Bisenzio e le organizzazioni sindacali un piano per il mantenimento di tutto il perimetro aziendale, con la volontà di utilizzare al minimo gli ammortizzatori sociali, e messa a disposizione delle risorse necessarie a garantire il raggiungimento degli obiettivi dando continuità alla produzione e alle nuove collezioni (prevista la partecipazione anche al prossimo Piti di gennaio). Questo piano avrebbe dovuto avere una durata di 15 mesi, con il 31 marzo 2019 come termine ultimo per la sua esecuzione e il ristorno ai creditori.
Impegni che però per i sindacati l'azienda non starebbe mantenendo. Di qui la decisione di Femca e Filctem di dare corso a una nuova mobilitazione, con due iniziative di sciopero che si svolgeranno nella giornata. I primi ad astenersi dal lavoro saranno i lavoratori della sede di Borgonovo Val Tidone, con quattro ore e mezzo di sciopero dalle ore 8.30 alle ore 12.00. Nel pomeriggio sarà il turno dei lavoratori della sede di Campi Bisenzio, che sciopereranno due ore, dalle 16.00 alle 18.00.
Nel corso delle iniziative di sciopero sono stati organizzati due incontri con i sindaci dei Comuni sede degli stabilimenti aziendali, che avranno luogo presso le rispettive sedi comunali di Borgonovo e Campi, con due presìdi dei lavoratori fuori dai palazzi comunali, dalle 10.00 alle 12.00 per Borgonovo e dalle 16.00 alle 17.00 per Campi Bisenzio.
Nel frattempo, un nuovo incontro è stato organizzato per venerdì 6 aprile. Al tavolo regionale – convocata dal consigliere per il lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini – sono stati invitati i rappresentanti dell’azienda, il commissario del Tribunale e le organizzazioni sindacali.