Per i circa 140 lavoratori della sede di Carvico della Magnetti Building sono stati rinnovati, nella sede di Confindustria a Bergamo, gli accordi integrativi di secondo livello. Per la storica azienda leader a livello nazionale nella produzione di manufatti in cemento, la firma è arrivata dopo sette mesi di trattativa. L’intesa, raggiunta con Fillea Cgil e Filca Cisl locali, prevede la modernizzazione e la razionalizzazione dei trattamenti normativi ed economici, in vigore da più di trent’anni di contrattazione sindacale. Gli accordi, validi per il triennio 2017/19, porteranno ai lavoratori circa 1.500 euro in più rispetto agli ultimi anni in cui la contrattazione è rimasta congelata (nei prossimi due anni i premi potranno superare i 2.000 euro annui complessivi).
“Il risultato economico raggiunto è sicuramente importante e frutto di un ricercato equilibrio tra le richieste dei lavoratori e un’approfondita analisi del piano industriale che Magnetti Building vuole realizzare nel medio e lungo periodo, dopo una fase che aveva visto la direzione aziendale cercare di fronteggiare una crisi mai vista prima nel settore”, hanno spiegato oggi Marco Bonetti della Fillea e Silver Facchinetti della Filca di Bergamo. “Siamo giunti a quest’intesa senza un’ora di sciopero, ma con un confronto aspro e difficile in alcuni passaggi. Siamo soddisfatti e lo stesso si può dire dei membri della Rsu. Fra le novità positive, segnaliamo la reintroduzione di una maggiorazione dello straordinario, migliorativa rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale, il riconoscimento del disagio del sabato lavorativo con una maggiorazione oraria e l’erogazione di un buono pasto (visto che di sabato la mensa aziendale è chiusa)”.
“Inoltre, vengono previsti un'una tantum crescente nel triennio e il riconoscimento di due premi al raggiungimento degli obbiettivi di produzione e di risultato, rinnovati rispetto a quelli in vigore. Ad esempio, per il calcolo del premio di risultato, se prima grande importanza si assegnava al volume di produzione di metri cubi di cemento pro capite (cioè per ciascun lavoratore), con il nuovo accordo il calcolo terrà in considerazione, per un 20% del premio, l’indicatore di prevenzione sulla sicurezza. Si cerca di sensibilizzare ancor di più i lavoratori sui temi della sicurezza, anche prevedendo riunioni e incontri aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori previsti per legge”.