"Le audizioni di stamani in commissione Lavoro dei presidenti dell'inps, dell'Enpals e dell'Inail hanno messo in evidenza un positivo stato di salute degli enti per quanto riguarda i bilanci. Il punto, però, è quello di utilizzare queste risorse in aumento per destinarle e non sottrarle ai lavoratori che versano i contributi". E' quanto sostiene Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio. Lo riferisce l'agenzia Dire.

"Nel caso dell'Inail - afferma Damiano - andrebbe sottratta almeno una quota dell'avanzo miliardario che l'istituto realizza ogni anno per destinarla, anziché a copertura del debito, per imprese che certifichino l'assenza di infortuni e di incidenti sul lavoro e per migliorare le tabelle per i rimborsi delle malattie professionali. Per quanto riguarda l'inps, per migliorare le prestazioni pensionistiche e per risolvere il problema della piena totalizzazione dei versamenti previdenziali dei lavoratori che adottano il sistema contributivo, togliendo loro l'attuale franchigia di tre anni in caso di lavoro parasubordinato".

"Questa tesi sostenuta dal Pd - spiega ancora Damiano - che ha l'obiettivo che ogni giorno di lavoro regolare con contributi previdenziali non vada sprecato per formare la pensione dei giovani, è stato condiviso durante l'audizione dal presidente dell'Inps Mastropasqua. Come Pd faremo di questo tema un punto di battaglia politica per una previdenza più giusta e vantaggiosa per le giovani generazioni".