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Il 2013 segna un crollo delle pensioni liquidate, anche a seguito della stretta prevista dalla riforma Fornero. E' quanto emerge dal rapporto annuale dell'Inps, riportato stamani (8 luglio) dall'Ansa. In particolare, le nuove liquidazioni sottolineano per i dipendenti privati un calo del 32% per le pensioni di anzianità/anticipate, e del 57% per la vecchiaia sul 2012.
Questo, spiega l'Inps, è avvenuto a causa "dell'elevazione del requisito di anzianità contributiva" e "dell'innalzamento dell'età pensionabile". I titolari delle nuove pensioni di anzianità/anticipate hanno un'età media alla decorrenza di 59,3 anni e un'anzianità contributiva media a 39,7 anni. Per le nuove pensioni di vecchiaia l'età media dei titolari alla decorrenza è di 63,8 anni con un'anzianità contributiva media a 25,1 anni.