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La democrazia ritorna in Fca. A spingerla dentro gli stabilimenti dell’ex Fiat è l’accordo unitario firmato nella tarda serata di ieri (martedì 3 febbraio) sull’elezione degli Rls negli stabilimenti Fca e Cnh Industrial. Il voto per i delegati alla sicurezza dei lavoratori è previsto tra marzo e giugno. Ogni sigla sindacale presenterà una propria lista e propri candidati, la ripartizione dei Rappresentanti avverrà su base proporzionale. Il numero degli eletti varierà, come stabilisce la legge, secondo le dimensioni del sito produttivo, fino a un massimo di otto per gli impianti più grandi (quelli con oltre mille addetti).
“Un risultato di grande importanza, che restituisce ai lavoratori il diritto di esprimere liberamente le proprie rappresentanze, almeno sul fronte, molto delicato, della tutela della salute e sicurezza” commenta Maurizio Marcelli, responsabile dell’Ufficio salute, ambiente e sicurezza della Fiom Cgil. “Con questo accordo la democrazia ritorna in Fca” aggiunge: “si supera così quanto stabilito negli accordi separati di Pomigliano, di Mirafiori, del contratto applicato in Fiat, che avevano introdotto modalità di rappresentanza non democratiche, con Rls nominati e l’esclusione della Fiom Cgil”.
Il regolamento (siglato da Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Fismic, Ugl e Quadri) attua integralmente tutte le norme di legge riguardanti l’elezione e la successiva nomina dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Previste anche la costituzione della Commissione elettorale e della Commissione di garanzia (per eventuali controversie o contenziosi), quest’ultima formata dai segretari generali di ogni organizzazione. “Rimane ancora la separatezza – conclude Marcelli – sul versante delle elezioni delle Rsa, che vedranno partecipare solo i firmatari del contratto di gruppo. Ma intanto, per gli Rls, abbiamo un accordo unitario che obbliga tutti a muoversi nel rispetto delle norme di legge, con il medesimo percorso e nell’accettazione dello stesso regolamento”.
La firma dell’intesa è salutata con soddisfazione anche da Michele De Palma, coordinatore nazionale Fiom Cgil del gruppo Fiat. “La nostra battaglia per tenere elezioni cui tutti possano partecipare, almeno per gli Rls, è stata vinta” commenta, precisando che le elezioni degli Rls “saranno le prime vere elezioni in Fca e Cnh in cui i lavoratori saranno liberi di poter scegliere quale sindacato e quale delegato votare”. Secondo De Palma, questo risultato si deve anche alla legge che regola le elezioni dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. degli Rls. Proprio per questo, conclude, torniamo “a chiedere al Parlamento di arrivare a una legge sulla rappresentanza che ripristini in Fiat, ma non solo, la libertà dei lavoratori di scegliere i propri rappresentanti, così da evitare che un accordo sindacale possa portare alla discriminazione del dissenso”.