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"Serve un tavolo unitario per superare la logica delle divisioni nell interesse dei lavoratori": lo afferma la Fiom Cgil a seguito dell'incontro che si è tenuto mercoledì 14 dicembre a Roma con la direzione aziendale sulla situazione produttiva e occupazionale degli stabilimenti di Cassino e Pomigliano.
"Il quadro che è emerso - spiegano le tute blu Cgil in una nota - evidenzia che su Cassino a partire dai primi mesi del 2017 sono state individuate le soluzioni per il rientro di tutti i lavoratori e l'implementazione dell occupazione con 550 lavoratori da Pomigliano e 650 lavoratori interinali. Per Pomigliano permane invece la necessità di una prospettiva produttiva che garantisca il rientro al lavoro di tutti gli addetti".
L'incontro è stato aggiornato nei prossimi giorni per un confronto sulla possibilità che 550 lavoratori da Pomigliano possano svolgere la loro prestazione lavorativa a Cassino. Pertanto la Fiom avvia nei due stabilimenti "un percorso di coinvolgimento informazione e partecipazione dei lavoratori" indicendo le assemblee.