“Così non va e non può andare”: lo dicono senza mezzi termini Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil e Ignazio Giudice, segretario generale della Cgil di Caltanissetta, che denunciano l'atteggiamento del Governo nei confronti dell'Eni. I due dirigenti sindacali insistono nel dire alla politica di non lasciare le mani libere ad Eni, di salvare la città di Gela, garantendo il presidio industriale attraverso la costruzione della bioraffineria. “La drammatica vicenda di Gela – concludono – resti fuori dal conflitto tra Governo nazionale e Governo regionale siciliano”.
Oggi (venerdì 22 gennaio), a Gela, su richiesta del segretario provinciale della Filctem, Gaetano Catania - presente il segretario regionale, Giuseppe D'Aquila - si è tenuto un direttivo regionale straordinario per definire la strategia sulla vertenza. Il direttivo ha affrontato in tutti i suoi aspetti il dramma di questi giorni, manifestando all'unanimità la volontà di proseguire nella lotta, nell'impegno ai presìdi e nell'appello alla politica.