Per Emilio Miceli, neo presidente del Centro intitolato al sindacalista e politico ucciso dalla mafia, nel suo pensiero le linee guida dell’impegno di oggi
Summer School a Bologna dall’11 al 15 settembre, dedicata alla costituzione di parte civile nei processi. Miceli, Cgil: “La formazione crea consapevolezza”
Il dicastero dello Sviluppo economico cambia nome. Miceli, Cgil: "La sua funzione sarebbe quella di rappresentare i bisogni complessivi di un Paese industriale, non solo quelli delle aziende"
Miceli (Cgil) e Saccone (Slc): "Come sindacato, siamo costantemente al fianco dei lavoratori di Palermo e Rende e riteniamo davvero non più sostenibile l’atteggiamento pilatesco del dicastero del Lavoro"
Cgil, Cisl e Uil: "Pregiudica l'economia circolare ed è una proposta che oggettivamente favorisce processi d'infiltrazione della criminalità organizzata nella gestione dei rifiuti"
Oggi al Senato la Cgil in audizione sul testo del Disegno di Legge sulla concorrenza. Per Miceli: “Il provvedimento sembra voler favorire il mercato piuttosto che l'effettiva fruizione dei servizi. Bisogna modificare riforma servizi pubblici locali e aprire confronto”
Miceli (Cgil): "Ma occorrono anche una riforma strutturale della bolletta elettrica e un nuovo modello energetico in grado di calmierare il mercato del gas e accelerare gli investimenti sulle rinnovabili"
Emilio Miceli, segretario confederale della Cgil, riflette sull’ipotesi di Opa di Kkr su Tim: "Le telecomunicazioni non sono semplici infrastrutture, sono il futuro. Che ruolo vogliamo giocare in Europa?"
Il Consiglio dei ministri ha varato il disegno di legge. Lo chiede l’Europa per il Pnrr. Tra rinvii e approvazioni, luci e ombre. Per Miceli, Cgil, serve un confronto vero
La Cgil torna a sollecitare un intervento del Governo contro la logica da Far West di alcune imprese multinazionali. Anche la Confindustria deve farsi sentire. Intanto al Mise dopo l'annuncio dello sfoltimento dei tavoli di crisi non si riescono a replicare gli accordi positivi. Una novantina le vertenze ancora senza una soluzione. La geografia della deindustrializzazione per settori
Il segretario confederale della Cgil, Emilio Miceli, analizza le parti del Piano dedicate alle reti e alle scelte energetiche in vista dell'uscita dal carbone. Nella transizione ci vorranno politiche industriali e un nuovo ruolo da protagonista dello Stato, come avviene negli altri Paesi
Dalla metalmeccanica alla moda, dal tessile alla grande distribuzione, sono centinaia i tavoli di crisi aperti al Mise e nelle diverse Regioni. Interi rami produttivi rischiano di scomparire se non si interviene in fretta. Miceli, Cgil: “Queste difficoltà sono il frutto di processi di riorganizzazione delle filiere globali, operazioni speculative e delocalizzazioni. Servono risposte immediate”
Si riapre il dibattito sulla partecipazione statale nell’impresa, dopo il salvataggio della Corneliani, azienda di moda del mantovano. Miceli, Cgil: “Il sistema pubblico deve presidiare tutte le funzioni strategiche. Dalla siderurgia alla chimica alle telecomunicazioni, lo Stato deve pesare più del mercato”
“Abbiamo bisogno di un intervento pubblico perché dobbiamo cambiare scenario economico”, afferma il segretario confederale Cgil Emilio Miceli, sollecitando la creazione di “un istituto o un’agenzia nazionale per lo sviluppo, che possa muoversi sia come soggetto finanziario sia come tecnostruttura”
I dati hanno due facce: da una parte si certifica il cataclisma industriale dovuto al Coronavirus. Dall'altra si indicano i primi segnali di ripartenza. Emilio Miceli (Cgil): "C'è la possibilità di invertire la tendenza ma il governo deve attuare i piani rimasti finora annunci mediatici"
"I dati Istat sul crollo della produzione industriale confermano le previsioni più negative", spiega Emilio Miceli, segretario confederale della Cgil. "Dovremo indirizzare una quota consistente degli investimenti pubblici per aiutare il sistema delle aziende a cambiare sia il modo di produrre sia il prodotto"
L’Istat conferma una situazione critica. A dicembre il fatturato italiano è diminuito del 3,% in termini congiunturali. Miceli (Cgil): “Il ciclo della crisi tende a consolidarsi e questo è l'elemento preoccupante. Serve un grande piano di investimenti”