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“Siamo arrabbiati, non ci piace essere venduti così, senza poter fare nulla! Non vogliamo essere messi davanti a una 'cosa fatta', e pensiamo che si debba dare una risposta in sede europea”: è il grido di allarme che arriva dai lavoratori dello stabilimento francese di Versalis, a Dunkerque, e dal sindacato della Cgt.
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Filctem: non va venduta al fondo americano
Com'è noto, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil sono in lotta contro la vendita di Versalis al fondo americano Sk capital, ritenuto assolutamente non in grado di fornire garanzie nè finanziarie né industriali per acquisire una parte decisiva della chimica italiana, “per di più – aggiungono –, con sede alle isole Cayman e nel Delaware, vero paradiso fiscale all'interno degli Usa”.
Questa posizione di netta contrarietà è stata ribadita proprio nell'incontro avuto con l'amministratore delegato di Eni, Descalzi, il 18 maggio scorso, proprio il giorno dello sciopero dei lavoratori di Dunkerque. Il sindacato italiano si farà interprete presso le sedi europee per convocare una riunione.