Ritorna anche quest'anno il 'Giardino della legalità', il laboratorio formativo organizzato da Arci e Spi Cgil Venezia, nella villa di Campolongo Maggiore, confiscata al boss della mafia del Brenta, Felice Maniero. Il laboratorio, che è rivolto ai giovani di tutta Italia dai 16 ai 29 anni, si terrà dal 31 agosto all'8 settembre, una settimana di dibattiti e incontri con sindacato, associazioni antimafia e istituzioni. Quest'anno sono 24 i ragazzi che si sono iscritti al 'Campo della Legalità' di Campolongo, provenienti da Liguria, Emilia Romagna, Puglia e alcune province venete.

L'iniziativa nazionale si dispiega in gran parte delle regioni italiane, ed è iniziata ad aprile con il campo di Corleone, toccando Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Situati su terreni confiscati alle mafie, la filosofia che vi sta dietro è quella di restituire questi beni alla comunità, tornare a renderli produttivi e vivi, animarli con iniziative formative e informative sulla difesa della democrazia, legalità e giustizia sociale. Una pacifica ‘occupazione’ di questi spazi, dunque, abitata dalla presenza di centinaia di persone, che si spendono con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.

Il primo settembre si parlerà di 'Ex Villa Maniero, da bene confiscato alla mafia del Brenta a un progetto di incubatore di imprese giovanili. Alcune storie dei beni confiscati in giro per l’Italia, a cura di Carovanieri. Belle storie per un futuro migliore'. L'incontro è importante, perchè si parla con la Carovana internazionale antimafie, che si fermerà prima a Campolongo alle 15.30, e poi si trasferirà a Mestre Forte Marghera alle 20, per il dibattito con le segreterie di Cgil, Cisl e Uil di Venezia e i rappresentanti di Avviso Pubblico, Libera e Arci. Per la Cgil locale, sarà presente la segretaria confederale, Silvana Fanelli. A seguire, la 'Cena della legalità', con i prodotti del Consorzio Libera Terra. Infine, il concerto di Band Storie Storte.

Il 2 settembre si terrà il laboratorio sulla comunicazione con Gabriele Toso, e il pranzo con la segretaria dello Spi Cgil del Veneto Rita Turati. Nel pomeriggio, alle 15.30, conferenza con il giornalista Maurizio Dianese, autore di due libri sulla mafia del brenta e di 'Retata storica', sul più grande caso di corruzione legato al Mose, ma specialmente sul sistema di intrecci illegali nella gestione degli appalti.

Il 3 settembre, oltre alle altre attività, si parla di gioco d'azzardo e ludopatia con Arci e Silp Cgil, il sindacato di polizia vicino alla Cgil, che sarà rappresentato da Fabio Malaspina. Ancora una giornata piena per venerdi 4, che nel pomeriggio vede la partecipazione di Enrico Piron, segretario generale della Camera del lavoro di Venezia, che si confronterà con i ragazzi sui temi dell'occupazione. A seguire, un incontro sulla Costituzione con Angiola Tiboni, segretaria generale dello Spi Cgil di Venezia. In serata, lo spettacolo "I migliori Danni della nostra vita" del famoso duo comico veneziano Carlo e Giorgio. Il sabato è dedicato a un'escursione a Venezia e alla presentazione del libro di Massimiliano Nuzzolo, dal titolo 'La felicità è facile'.