“Oggi è stata comunicata l’ennesima cassa integrazione da parte di Fiat per il mese di dicembre fino a gennaio 2018. Se fin qui la cassa è stata la risposta alla contrazione di mercato è ormai evidente un problema strutturale: è dal rientro della pausa estiva che ogni mese vengono dati contemporaneamente i turni della programmazione di cassa integrazione che riguardano, tra l’altro, giornate festive e non ordinarie con l’effetto che si riducono ulteriormente le retribuzioni dei lavoratori. Invece di programmare ulteriori giornate di cassa, l’azienda dovrebbe impegnarsi su cosa produrre per riprendere il mercato”. È quanto dichiara il segretario generale Fiom Cgil Basilicata Roberto D’Andrea sulla cassa integrazione alla Fiat di Melfi.
Aggiunge il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa: “Le rappresentanze sindacali tutte hanno chiesto da tempo un incontro all’azienda per sapere quali siano le sue intenzioni in Basilicata e qual è il piano industriale per Melfi. La Fiat si assuma una volta per tutte le sue responsabilità. Credo che di fronte a una situazione di tale portata critica il governo regionale debba assumere una iniziativa congiunta affinché si apra un tavolo di confronto perché in gioco ci sono migliaia di lavoratori e un pezzo importante del sistema produttivo lucano”.