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Il 16 marzo scorso, presso Assolombarda, è stato sottoscritto da Fiom, Fim, Uilm e Alstom ferroviaria l’ipotesi d'accordo per il rinnovo del contratto integrativo. Con l'intesa, che giunge dopo oltre dieci mesi di trattative, fra le altre cose, si istituisce la commissione formazione, s'individuano i nuovi parametri per il calcolo del premio di risultato, si prevede l'erogazione di 100 euro di 'flexible benefit' per tutti i lavoratori in aggiunta a quelli previsti dal ccnl, si concordano interventi di omogeneizzazione tra gli stabilimenti senza ridurre i trattamenti in essere, garantiti anche ai futuri assunti, anche in somministrazione, con, in particolare, le modalità di fruizione delle ferie e dei Par.
Secondo Alessandro Pagano, responsabile Fiom per Alstom ferroviaria, “si tratta di un'intesa importante che rilancia la contrattazione di gruppo, ferma dal 2009. Il coordinamento delle Rsu e dei territori interessati, insieme alle segreterie nazionali, grazie all'unità negli obiettivi e nell'azione, hanno determinato un risultato che ricompatta tutti coloro che lavorano nei siti del gruppo. Un'operazione decisiva, necessaria a rimuovere dal tavolo gli argomenti maggiormente controversi e trovare una soluzione equilibrata e complessivamente positiva. Una compattezza che ci farà affrontare con adeguata determinazione la complessa operazione di fusione con Siemens Mobility. Adesso la parola passa ai lavoratori che, dopo le assemblee, avranno la possibilità di valutare e votare l'ipotesi di accordo”.