“Sta crescendo anche in queste ore la partecipazione di lavoratori e lavoratrici, di pensionati e pensionate alla manifestazione del 2 dicembre: dalla Lombardia partiranno più di 80 pullman, mentre in molti si metteranno in viaggio in treno e in auto fin dalle prime ore di domani verso Torino. Saremo in tanti, anche dalla nostra regione, per dire che sulle pensioni la vertenza è aperta, e che andrà avanti finché dal Governo non verranno risposte adeguate che garantiscano ai giovani un lavoro e una pensione dignitosi, alle donne il riconoscimento del lavoro di cura, al sistema previdenziale una maggiore equità, e politiche economiche che rilancino investimenti e sviluppo, per dare un futuro diverso al paese”. Così il segretario generale della Cgil Lombardia, Elena Lattuada, che guiderà domani, con la segreteria regionale, la delegazione lombarda al corteo di Torino che partirà alle 9,30 da Porta Susa per arrivare a piazza San Carlo.
Com’è noto la mobilitazione nazionale della Cgil di domani, sabato 2 dicembre, proclamata dopo l’esito del confronto con il Governo sul tema della previdenza considerato “insufficiente”, si articolerà in cinque manifestazioni organizzate dalla Confederazione con lo slogan “Pensioni, i conti non tornano!” a Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari. A concludere tutte le iniziative sarà il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, che alle ore 12.30 prenderà la parola dal palco della Capitale, in collegamento video con le altre città.
Sul sito della Cgil nazionale (www.cgil.it) è possibile avere aggiornamenti e ulteriori informazioni. #Contaillavoro, #2dicembre sono, invece, i due hashtag scelti per parlare anche sui social delle manifestazioni di domani. La mobilitazione sarà trasmessa in diretta su RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it) a partire dalle ore 10,30.