Questo l'impegno del segretario generale Susanna Camusso lanciato dal palco romano di piazza del Popolo. Duro il giudizio su esecutivo e legge di bilancio. A Cisl e Uil proposta la "definizione di regole comuni per un governo delle piattaforme"
Migliaia di persone si mobilitano con la Cgil per i cinque cortei di Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari. Giovani, lavoratori, pensionati. La vertenza non va in pausa. Manifestazioni bellissime e molto partecipate
Attese migliaia di persone ai cinque cortei di Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari. Camusso: “Mobilitazione contro chi non rispetta gli impegni, la nostra vertenza non va in pausa”
Summa: “Una mobilitazione che ha l’obiettivo di restituire ai giovani, alle donne, ai lavoratori e ai pensionati un sistema previdenziale equo e solidale, specialmente nelle regioni del Mezzogiorno”
Ghiselli: "Le convergenze sono state significative, da parte di alcuni sull'insieme delle proposte, da altri su punti specifici. Ora vanno trasformate in fatti, per migliorare i contenuti dell'emendamento del governo, superando i suoi limiti evidenti"
Colla (Cgil) a RadioArticolo1: "Dobbiamo riprendere la discussione sul sistema pensionistico, che s’incrocia col lavoro, dando risposte alle figure più deboli che rischiano di essere espulse dal mondo produttivo senza tutele e senza pensione"
Ghiselli (Cgil) incontra la redazione di Rassegna: la mobilitazione giunge al termine di un percorso coerente. Il governo non ha mantenuto gli impegni sottoscritti, manca qualsiasi intervento per giovani e donne. Insufficienti le misure per i gravosi
Martini a RadioArticolo1: “Il governo ha interrotto un dialogo utile, pensando solo alle risorse disponibili. In piazza il 2 dicembre per chiedere un sistema più giusto per giovani e donne. Continueremo a lavorare per questo obiettivo"