Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Lavoro tragico. Muore mentre raccoglie le olive. L’incidente a Carpello, una frazione di Foligno. Il contadino 65enne è caduto dalla scala, mentre operava in un terreno di sua proprietà. Inutili i tentativi di soccorso. In Italia, quasi un terzo degli incidenti mortali avviene in agricoltura. Lo Stato arretra. Beni confiscati venduti ai privati anziché restituirli alla collettività. E' una delle norme più controverse inserite nel Decreto Sicurezza licenziato dal Senato e in attesa di essere esaminato da Montecitorio. La Cgil rilancia l'appello lanciato nei giorni scorsi insieme a Libera, Arci, Articolo21, Avviso pubblico e il Centro studi Pio La Torre per impedire che la mafia si riprenda le proprietà che giudica più redditizie. Luciano Silvestri responsabile sicurezza e legalità del sindacato di Corso d’Italia. (sonoro) Amazon ci riprova. In vista dei picchi delle prossime festività l'azienda non sta applicando nell'hub di Piacenza l'accordo firmato a maggio che prevede una distribuzione più equa dei turni disagiati a partire dai notturni. Stabilizzazione a rischio per i 1.900 somministrati. Parola ai lavoratori. È stato presentato a Roma, all’assemblea nazionale dei sindacati del settore energia e petrolio tra cui la Filctem, il documento unitario per il rinnovo del contratto nazionale, che interessa 37 mila addetti ed è in scadenza alla fine di quest’anno. Equal pay day. Al via negli Stati Uniti la campagna lanciata da UN Women per mettere al bando la disuguaglianza salariale nel mondo. In Europa le donne guadagnano il 16% in meno degli uomini: un divario retributivo iniquo che le pone in situazione di precarietà sia nel corso della loro carriera professionale che dopo il pensionamento. In Italia sono 66 i giorni dell’anno in cui di fatto le prestazioni non sono retribuite. (Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione. Peppe Dell’Acqua e Massimo Cirri insieme sul palco per raccontare la legge Basaglia. Fino all’11 novembre al Teatro Rossetti di Trieste. Il servizio di Antonia Fama. In questo 2018 degli anniversari, ce n’è uno che ha cambiato per sempre il modo di concepire la diversità. Nel quarantennale dell’approvazione della Legge 180, atto di nascita della riforma psichiatrica, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone una riflessione sulla rivoluzione avviata da Franco Basaglia, che porterà alla chiusura dei manicomi. Lo fa con lo spettacolo “(Tra parentesi) la vera storia di un’impensabile liberazione”, che vede insieme, sia nella scrittura che sul palco, Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua. Un conduttore radiofonico e un medico che hanno in comune una significativa esperienza nei servizi di salute mentale, diretti sulla scena da Erika Rossi. Molti dei temi e delle storie toccate nello spettacolo provengono dai libri della Collana 180 – Archivio critico della salute mentale delle Edizioni Alpha Beta Verlag. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 16:00
A cura di Davide Colella
8 novembre 2018 • 16:04