Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni Marcia indietro. Glovo ci ripensa e reintegra il rider licenziato a Bologna. Nell’unica città europea che ha varato una carta dei diritti per i lavoratori digitali, l’app lo aveva cacciato poco dopo l’iscrizione alla Uil. Il servizio di Martina Toti Era stato proprio il leader del sindacato di Via Locullo, Carmelo Barbagallo, a denunciare quanto stava accadendo a Bologna. Immediata e compatta era stata anche la reazione della città, con il Comune che aveva annunciato la partecipazione al presidio di solidarietà programmato per le 12 di oggi davanti a McDonald's e Cgil e Cisl che avevano aderito e sostenuto la lotta dei colleghi della Uil al fianco del rider. Ieri sera è arrivata la notizia: Glovo reintegrerà Andrea che tornerà al suo lavoro da rider ma ha tenuto a precisare che la disattivazione del suo account - da leggere nel linguaggio delle app come "licenziamento" - non era dovuta a motivi discriminatori legati all'attività sindacale. Di certo però il sindacato è stata presenza fondamentale per assicurare la marcia indietro, così come fondamentale è stato il ruolo delle istituzioni locali, comune in testa, che ha colto l'occasione ancora una volta per sollecitare Glovo ad aderire alla sua carta. Tagli su tagli. Sarà un’intera giornata di assemblee per il lavoratori degli stabilimenti Canepa di San Fermo e Cavallasca, in provincia di Como. Per risparmiare sul costo del lavoro, il gruppo tessile ha aperto una procedura di licenziamento per 129 dei 470 lavoratori. Nei prossimi giorni previsto l’avvio di una trattativa per scongiurare questa soluzione. Il tempo è speranza. Una possibilità per reindustrializzare lo stabilimento Bekaert. E' l'ipotesi emersa al tavolo di crisi dell'azienda metalmeccanica di Figline Valdarno. Per i sindacati, l'allungamento dei tempi per la dismissione, consentirebbe l'accesso agli ammortizzatori sociali e l'avvio della ricerca di un nuovo investitore. Oggi l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico. Ai nostri microfoni Yuri Campofiloni, della Fiom fiorentina. (sonoro) In campo! Senza caporale. Un nuovo progetto di inclusione sociale attraverso l’agricoltura avviato dall'associazione Terra! in una zona della Puglia, la Capitanata, fortemente esposta a fenomeni di sfruttamento. L'obiettivo è creare un network di aziende sostenibili capaci di accogliere alcuni lavoratori migranti finora confinati nei ghetti e sviluppare insieme filiere trasparenti di produzione. Un anno di lotta. Singolare celebrazione per i dipendenti australiani della Exxon Mobile. Minacciati di licenziamento, gli operai delle manutenzioni degli impianti della società petrolifera, avrebbero conservato il posto solo accettando un taglio dei salari del 30%. Contro questo ricatto, il 5 luglio scorso, hanno dato vita a una mobilitazione che non è ancora terminata. Sotto lo stesso cielo. Il Museo della Pace di Napoli compie due anni: una casa accogliente che ha già ospitato oltre diecimila visitatori provenienti da 140 paesi del mondo. Venti percorsi dedicati a temi come le migrazioni, il dialogo interreligioso, la legalità. Oltre 5.000 tra video, oggetti, reperti e testimonianze per raccontare ciò che unisce i popoli del Mediterraneo. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 13:00
A cura di Giorgio Sbordoni
5 luglio 2018 • 13:02