La battaglia contro la violenza sulle donne “è una lotta per amore”. Parola di Victoire Tuaillon, scrittrice e attivista francese, che abbiamo intervistato durante la presentazione a Roma, alla Libreria Tuba, del libro Fuori le palle, Privilegi e trappole della mascolinità, uscito per Add Editore. L’autrice ci racconta anche del suo podcast Le Cœur sur la table, un’inchiesta giornalistica e riflessione collettiva sull’amore romantico e come reinventarlo.
“Perché la maggior parte delle persone che commettono violenza nel mondo, che si tratti di omicidi, stupri, attentati, guerre, sono uomini? Allo stesso tempo, questi uomini sono nostri fratelli, nostri amici, nostri amanti, nostri cugini. Uomini che amiamo, appunto. Mi chiedevo quindi quali siano i legami tra violenza e amore.” L’autrice nel suo podcast approfondisce dunque anche il concetto di mascolinità.
Un racconto che indaga aspetti storici e sociali del dominio maschile, mettendo in discussione il sistema economico e di potere. Un maschile dominante che permea tutte le strutture che ci circondano. Attraverso una rete di voci, la scrittrice esamina i temi controversi della mascolinità, come il mito della virilità nel mondo del lavoro. Senza dogmatismi, testimonia la costruzione sociale della mascolinità, sottolineando la necessità di una rivoluzione contro le rappresentazioni che perpetuano il dominio maschile.
Victoire si chiede perché tra tutte le donne che vengono uccise in molti casi l’assassino è il partner o l’ex. “A quanto pare, a un certo punto c'è stato amore – sostiene la scrittrice -, ma come possiamo spiegare questo paradosso? E come possiamo vivere relazioni libere da rapporti di potere e di sfruttamento?”.
Le Coeur sur la table ha ottenuto un grande successo in Francia, con dieci milioni di ascolti. Ora, l’associazione Vanvera, un collettivo formato da undici amiche, si prepara a trasformare questa esperienza e portarla in Italia, dando vita a “Il Cuore scoperto”. La decisione di tradurre è nata dopo un incontro a Parigi con Victoire, nel quale ha preso forma il desiderio di rendere il suo lavoro accessibile anche per chi non conosce la lingua francese.