Viaggio in Italia. Per unire l’Italia. È partito oggi da corso d’Italia, con un guidatore d’eccezione – il segretario generale della Cgil Maurizio Landini – il camper della Flc – il sindacato della conoscenza della Cgil – che fino a giugno percorrerà in lungo e largo lo stivale per dire che il paese è uno e non può essere ulteriormente frammentato da politiche sciagurate, come quelle che riguardano l’autonomia differenziata e il dimensionamento scolastico.
Il viaggio toccherà 110 territori e 20 regioni per più di 30mila km. "Cè chi divide, noi invece vogliamo unire – ha scandito la segretaria generale della Flc Cgil Gianna Fracassi prima di salire con Landini per il primo tratto del percorso –. Perché i diritti sono uguali per tutti”.
Concetto ribadito da Maurizio Landini che ha ricordato, alla vigilia dello sciopero generale di Cgil e Uil, tutti gli errori che il governo sui temi del diritto e del lavoro sta facendo nel paese.
Non è un caso allora che la prima tappa del camper sarà la manifestazione in programma il 17 a Firenze.
"Vogliamo sistematizzare i nostri obiettivi e unificarli attraverso un percorso comune tra i territori e tra i nostri settori, provando a costruire una narrazione diversa e ad informare ed orientare sui rischi e i pericoli che questo governo sta producendo per i lavoratori e le lavoratrici che rappresentiamo e in generale per il futuro del Paese”, si legge in una nota della Flc Cgil.
In tutti i territori sono previste iniziative ed eventi. Quattro i temi scelti: la questione salariale nei settori pubblici e privati a partire dal tema dei rinnovi contrattuali; la precarizzazione e la qualità del lavoro; la privatizzazione e il definanziamento di scuola, università, ricerca e Afam e l’autonomia differenziata.