Al XI raduno nazionale dei giovani di Libera a Maiano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, flash mob contro l’autonomia differenziata. Gli oltre 150 giovani partecipanti, alla presenza di don Luigi Ciotti, hanno steso uno striscione con la scritta “Uniti contro le mafie. No all'autonomia differenziata”.
L’autonomia non può essere differenziata perché la libertà è un bene comune.

Con la riforma – commenta Libera – la garanzia dei diritti sul territorio nazionale è ad alto rischio, aumenterebbero le disuguaglianze, si renderebbe più incerto il diritto alla salute, al lavoro, alla mobilità, all'accesso ai servizi e all’ambiente. E quando impoverisci i territori, non offri politiche sociali, quando frantumi tutto e scarichi i problemi sui poteri locali le mafie sanno approfittare molto bene di quei vuoti. Ce lo insegna la storia. Nelle zone più fragili devi investire di più, non il contrario, se non vuoi che crescano le mafie”.

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All’incontro con Luigi Ciotti più di 150 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia si sono confrontati in questi giorni partecipando ad incontri, momenti di riflessione, memoria, laboratori e attività sportive.