“Parte da oggi una sfida difficile, ma allo stesso tempo affascinante: contrastare e cancellare il progetto dell’autonomia differenziata che spacca il paese e marginalizza le aree più deboli, in modo particolare la Sicilia”. Inizia così il messaggio di apertura della raccolta firme sull’Isola, firmato dal segretario generale della Cgil sicilia, Alfio Mannino, e affidato a un post sulla pagina Facebook del sindacato.

“Dire sì alla cancellazione di questa legge è il presupposto per costruire un paese più giusto e determinare politiche di coesione e di crescita. Ho deciso di iniziare questo viaggio da Caltanissetta dove circa un anno fa abbiamo dato vita per la prima volta nel paese a una straordinaria manifestazione di piazza con la presenza di 10 mila siciliani. Caltanissetta la provincia con il più alto indice di spopolamento e una condizione di povertà dilagante dove vengono negati diritti essenziali da quello alla salute alla mobilità”.

Una giornata di lancio per questa nuova campagna in cui la Cgil si batte in prima linea che proseguirà  “in un ospedale, anche questo sito in un’area interna della Sicilia, a Enna, perché oggi la sanità siciliana è in una condizione di grosse sofferenze, specie nelle aree periferiche. E con l’autonomia e gli ulteriori relativi tagli rischia di saltare del tutto il sistema sanitario pubblico – è la denuncia di Alfio Mannino –. Partire dalle aree di maggiore sofferenza sul territorio o dai settori più fragili dà il senso di questa battaglia”.

“La battaglia contro l’autonomia differenziata è essenzialmente la battaglia per il riscatto della Sicilia e del paese – si legge nelle conclusioni del messaggio –. Per vincerla serve ‘un incendio ideale’ popolare e di massa. ‘Incendio ideale’ che può e deve partire dalla nostra regione, provando a raccogliere oltre 100 mila firme con una grande partecipazione democratica al voto di milioni di siciliani”.