Questa mattina è stato presentato a Bologna presso la sede della Cgil Emilia-Romagna il risultato della raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata che ha visto impegnati le associazioni riunite nella Via Maestra, la Uil, il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Rifondazione Comunista e realtà locali come Coalizione Civica Bologna. Le firme sul territorio sono state ben 96.453.

“C’è stato un boom di firme tra gli over 60 e tra i giovani fino ai 37 anni – sottolinea Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Emilia-Romagna –. Da una parte quindi ha risposto chi ha vissuto i benefici di un welfare funzionante e capillare, dall’altra ci sono i giovani che hanno compreso che dividere l’Italia comprometterà ancora di più un quadro nazionale che fatica a dare loro il giusto riconoscimento e collocazione nella società”.

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito di una raccolta firme che è stato frutto di un lavoro collettivo in tempi molto ristretti. Si tratta – conclude Bussandri – di un risultato territoriale che non può essere ignorato da chi si candida a governare questa regione”.