“Il pronunciamento della Cassazione in merito al quesito totalmente abrogativo della legge Calderoli è un segnale importante. Aspettiamo che si pronunci definitivamente a metà gennaio anche la Corte Costituzionale sulla legittimità del referendum. Intanto non abbiamo alcuna intenzione di fermarci, continueremo ad incontrare i lavoratori, i cittadini e quanti hanno sottoscritto il referendum per dire che l’unica soluzione possibile, al di là dei giudizi di merito dei giuristi, è un netto ‘si’ all'abrogazione della Calderoli, una legge sbagliata e iniqua”.

Così il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, commenta il via libera della Cassazione al quesito referendario per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. “Il Paese - ha aggiunto Ricci - deve voltare pagina e non arretrare. La Calderoli invece va verso la costruzione di tanti piccoli staterelli, senza avere al centro la democrazia e l'unità del Paese. Sanità, spesa sociale, pensioni, lavoro povero, le tante vertenze aperte hanno bisogno di ben altre risposte. Continueremo ad impegnarci nelle piazze affinché sia chiaro a tutti il nostro obiettivo: l'abolizione totale della legge Calderoli”.

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