“In Toscana non c’è provincia che non sia colpita da una profonda crisi industriale. Il settore più in difficoltà è quello della moda che dà lavoro a 110 mila addetti: di questi oltre 10 mila sono in cassa integrazione e gli ammortizzatori sociali basteranno, a malapena, ad arrivare a Natale”. È questo il primo flash con cui Rossano Rossi, segretario della Cgil regionale, spiega le ragioni dello sciopero generale del 29 novembre indetto insieme alla Uil.

“La sanità non è più adeguatamente coperta dai fondi nazionali e le persone sono costrette sopportare interminabili liste d’attesa”. Sono alcuni dei motivi per cui Cgil e Uil manifesteranno il 29 novembre. Appuntamento a Firenze: alle ore 9:30 partenza del corteo da piazza Santa Maria Novella, interventi conclusivi in piazza Poggi.