“Il voto è la nostra rivolta”. È partita da Bologna, in occasione della grande assemblea della Cgil con oltre tremila tra dirigenti e delegati, la campagna per i cinque referendum di cui quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza.

Gigia Bucci, Cgil Puglia: “Una rivolta democratica”

Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Puglia

“Cinque quesiti che riguardano tutti – afferma la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci –. Quante persone conosciamo che vivono una precarietà che diventa esistenziale. Quante persone conosciamo che sono andate via dalla città in cui sono nati per cercare un lavoro dignitoso. Quanti ricatti per un reddito, per cui si è costretti ad accettare non solo qualunque salario ma anche l’aggiramento delle norme sulla sicurezza, specie nelle catene infinite dei subappalti. E che dire di quei due milioni e mezzo di persone che vivono e lavorano in Italia e attendono il diritto alla cittadinanza? Cinque referendum allora per riconnettere diritti civili e sociali, che parlano alla condizione materiale delle persone, che da subito possono incidere sulle nostre. Il voto per i referendum può essere la nostra forza per costruire un futuro diverso”. Una rivolta democratica “quella che come sempre persegue il nostro sindacato fin dalla sua nascita”, ricorda Bucci.

Stop ai licenziamenti illegittimi, più tutele per i lavoratori delle piccole imprese, riduzione del lavoro precario, più sicurezza sui luoghi di lavoro, più integrazione con la cittadinanza italiana. Questi gli obiettivi dei cinque quesiti referendari, “che rappresentano – continua Gigia Bucci – un momento di partecipazione e democrazia. Referendum che ora sono nelle mani di lavoratori e pensionati, dei giovani, di tutti i cittadini e cittadine, per cambiare leggi sbagliate e fare dell’Italia un Paese più giusto”.

In Puglia campagna di assemblee su tutto il territorio

In attesa della costituzione dei comitati a sostegno di cinque Sì ai referendum, la Cgil pugliese ha lanciato una campagna di assemblee su tutto il territorio. Si parte il 19 febbraio da Brindisi con quella regionale, che riunisce tutte le assemblee generali delle categorie, e che sarà chiusa dalla segretaria nazionale Daniela Barbaresi. A seguire le assemblee delle assemblee generali sui territori: il 24 febbraio quella della Camera del Lavoro Metropolitana di Bari; a seguire il 25 febbraio della Cgil di Brindisi; il 28 febbraio della Cgil di Taranto; il 4 marzo della Camera del Lavoro di Foggia; il 5 marzo della Cgil della Bat e a chiudere il 6 marzo della Cgil di Lecce.

“È solo un inizio, in attesa della definizione della data del voto – conclude Bucci –. Questi referendum al di là di chi ha materialmente raccolto le firme, sono a disposizione del Paese, tantissime le associazioni che sosterranno i cinque Sì, ci sarà uno straordinario lavoro da fare piazza per piazza, città per città, luogo di lavoro per luogo di lavoro. Parlare a tutte le persone, innescare un grande dibattito nel Paese sul lavoro, per troppi anni offeso nella sua dignità e centralità per la società. E la Puglia in questo processo vuole dare come sempre il suo straordinario contributo”.