Se vinciamo il referendum, il giorno dopo questo Paese cambia”. Lo ripete scandendo bene le parole, il segretario generale della Cgil Bologna, che oggi ha aperto i lavori dell’assemblea delle assemblee del territorio, chiudendo un lungo percorso preparatorio che era partito proprio a Bologna con la discussione nazionale e che vedrà, domani, la nascita dei comitati referendari in ogni zona della provincia. Davanti a una vasta platea di delegati e attivisti attenti sono stati tanti gli interventi dal palco, chiuso poi dal segretario nazionale Luigi Giove.

“Se vince il referendum, le leggi verranno cancellate il giorno dopo, cambieranno i rapporti di forza nelle aziende, il lavoro diventerà più sicuro e il Paese diventerà più accogliente, più aperto, più inclusivo, grazie al quesito sulla cittadinanza. Abbiamo davanti a noi settimane impegnative, straordinarie, costruiremo alleanze, coalizioni, convergenze, come quella che abbiamo già stabilito sabato scorso riunendoci in una grande assemblea cittadina con associazioni, forze politiche, società civile e più di 300 compagni che hanno deciso che a Bologna il quorum è un obiettivo raggiungibile”.

A concludere l’assemblea è stato il segretario organizzativo della Cgil nazionale, Luigi Giove: “Con il voto i cittadini hanno la possibilità di scegliere: scegliere di essere più liberi da ricatti nel lavoro, perché con il referendum sei tu che decidi, sei tu che scegli se avere più diritti”. 

(Montaggio video di Daniele Diez)

Leggi anche