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“Si è aperto un importante confronto con il Ministro Roberto Speranza sul rilancio della sanità pubblica e universale”. Così i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Rossana Dettori, Ignazio Ganga e Silvana Roseto commentano l’esito dell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede del Ministero della Salute.
“Priorità - sottolineano i tre dirigenti sindacali - è il nuovo Patto per la salute che deve avere come obiettivo quello di ristabilire il rispetto del diritto alla salute e alle cure dei cittadini. Un diritto che la nostra Costituzione definisce fondamentale, con accesso, in tempi rapidi e certi, a servizi e a prestazioni di qualità, previsti nei Livelli Essenziali di Assistenza, che, questi ultimi, devono essere esigibili in tutto il territorio nazionale, superando le troppe disuguaglianze”.
“Consideriamo il Servizio Sanitario Nazionale un motore per lo sviluppo e per l'occupazione, riteniamo in primo luogo necessario - aggiungono Dettori, Ganga, Roseto - garantire un finanziamento pluriennale, finalmente protetto dai tagli, per programmare in sicurezza il funzionamento del Ssn. Primi importanti e positivi passi sono l’abolizione del superticket previsto dalla legge di bilancio, l'incremento del fondo sanitario nazionale e le risorse aggiuntive pari a 2 mld per investimenti in edilizia e tecnologia sanitaria”.
“È importante aver concordato il proseguimento del confronto sindacato - ministero, con apposito tavolo tecnico multidisciplinare (il primo incontro è fissato per il 7 novembre) e politico, anche in funzione della discussione sul nuovo Patto per la Salute tra Governo e Regioni, su temi quali: la sostenibilità finanziaria del servizio sanitario per assicurare i Lea; il potenziamento dei servizi sociosanitari nel territorio; la prevenzione; la non-autosufficienza; le liste di attesa; il piano di investimenti per l’edilizia e l’ammodernamento tecnologico. Uno specifico confronto - concludono i tre segretari confederali - sarà inoltre previsto con i sindacati di categoria sulle politiche per il personale, risorsa fondamentale del Ssn”.